Tra
le normative comunitarie, il trattato di Kyoto, l’allarme per
l’inquinamento del pianeta, anche le aziende pian piano devono
adeguarsi a certi standard ambientali. Non possono più fare finta di nulla. E' necessario che inizino a ridurre le loro emissioni tossiche e che si dedichino alla ricerca di tecniche ecosostenibili.
È
questa la vera sfida di questo millennio. L’economia sostenibile è
infatti quella incentrata su un modello di sviluppo sostenibile. Questo
tipo di economia, ancora purtroppo non abbastanza sviluppata, prevede
che lo sviluppo della società sia perseguito in modo da rispettare
l’ambiente e di utilizzare le risorse a nostra disposizione in modo da
permettere a queste di rigenerarsi. In questo modo anche le future
generazioni avranno la possibilità di utilizzare le risorse. Purtroppo
è un concetto che è stato recepito abbastanza tardi dalla società, per
ciò ora siamo molto indietro per quanto riguarda lo sviluppo in questo
campo.
Ci sono però aziende che stanno muovendosi per cambiare questo stato.
La
crescente competizione dei mercati impone agli operatori di puntare
sulla qualità dei prodotti, senza accrescerne i costi e l’efficienza
della produttività, anche e soprattutto alla luce delle nuove normative
europee. Per questo sempre più aziende stanno puntando sull’innovazione
e sulla ricerca di nuovi materiali e nuovi macchinari.
Un settore molto importante per l’ecologia è per esempio quello dei trituratori industriali.
I trituratori industriali possono essere utilizzati per ridurre i
volumi degli scarti della lavorazione di: materie plastiche ingombranti
(bidoni, cassette, paraurti,ecc.), cartone, legna, imballaggi, gusci e
noccioli di frutta, scarti di pelle e cuoio, cortecce, lattine in
alluminio e ferro, copertoni di autovettura, ramaglie ed altro. Queste
macchine sono indispensabili per la triturazione e la gestione degli
scarti, le nuove tecnologie permettono la riduzione al minimo
dell’apporto di manodopera per le operazioni di carico e scarico del
trituratore e la facilitazione di tutte le operazioni di riciclaggio
dei materiali di scarto.
Altre macchine molto importanti in questo senso sono anche i compattatori
di rifiuti. I compattatori risultano essere, ad oggi, la soluzione
ottimale per chiunque voglia gestire in modo semplice, sicuro ed
indipendente la raccolta di rifiuti. Si tratta di macchine
tecnologicamente avanzate ma di uso molto comune, che rendono lo
smaltimento dei rifiuti, e soprattutto il loro riciclaggio, più facile e
veloce.
Ma non solo in questo comparto industriale, in tutti i
settori le aziende puntano alla progettazione e creazione di moderne
macchine industriali, dalle impastatrici
alle pompe, ai macchinari per la verniciatura a polvere invece che a
spruzzo, a prodotti ecosostenibili che puntino ad un moderno piano di
sviluppo economico sostenibile. Negli ultimi anni, quindi, abbiamo
assistito a moltissime innovazioni in questo senso, alla creazione di
nuove macchine e nuove tecnologie.
Dalle tecnologie innovative
per il trattamento dei rifiuti alla creazione di nuovi macchinari che
rispettino l’ambiente e di lavorazioni che non danneggino l’ambiente o
le persone, questa è di certo la strada da seguire nel futuro. Anche e
soprattutto in un momento di forte crisi economica, per cercare di
uscire in fretta da questo momento di stallo, è indispensabile
continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo. Perché è proprio
su questo fronte che possiamo e dobbiamo competere sul mercato
mondiale, non fossilizzandoci su produzioni ormai superate, ma
innovando e offrendo prodotti e servizi all’avanguardia.
Informazioni sull'Autore
A cura di Martina Meneghetti
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Fonte: Article-Marketing.it
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