Cosa accadrà al libro cartaceo (aggettivo tanto orribile quanto attuale) tra qualche anno? E’ vero che sarà sostituito dal più pratico e-book, il libro elettronico per il quale stanno nascendo dispositivi virtuali (i cosiddetti ‘reader’) e tecnologicamente avanzati (I-Pad)? Difficile dirlo con certezza, ma abbiamo buone ragioni per ritenere questo timore infondato.
Un e-book non è altro che un documento elettronico salvato in un formato non più modificabile (tipicamente .pdf) e scaricabile sul proprio pc o dispositivo di archiviazione portatile, eventualmente previo pagamento. I vantaggi di un testo elettronico sono svariati, dalla praticità ai costi.
Se infatti i grandi saggi del passato finivano per diventare curvi a forza di trasportare sulle spalle il peso del sapere e, più modestamente, gli studenti di oggi sono costretti a fatiche non molto più leggere per seguire le lezioni a scuola, con gli e-book si può avere a propria disposizione il contenuto di un’intera biblioteca in poche decine di grammi (il peso di una penna USB).
Inoltre, per chi usa testo con finalità didattiche o di ricerca, le agevolazioni sono ancor maggiori. Si può infatti dominare il contenuto testuale inserendo rimandi da un punto all’altro, aggiungendo note da richiamare all’occorrenza e facendo ricerca sui singoli termini senza paura che possa sfuggire un passaggio importante. Tutto questo è possibile anche con i libri tradizionali, ma a costo di qualche diottria e di diverse ore!
Il capitolo costi è ancor più interessante. Se un volume pregiato può costare anche qualche centinaio di euro, un libro elettronico ha dei costi estremamente più abbordabili anche grazie all’abbattimento di molte spese di realizzazione. La diffusione degli e-book gratuiti su internet ne è un chiaro esempio.
Tuttavia, per quanti dispositivi possano mai inventare, il fascino del libro e, con esso, della lettura consiste nella fusione di esperienze multisensoriali: oltre alla fantasia, infatti, viene stimolato anche il tatto così come l’olfatto e l’udito. Sfogliare le pagine, sentire il profumo della stampa, saggiarne la consistenza ed ascoltare il fruscio della carta tra le nostre dita è un insieme di sensazioni che accompagna la lettura e che sarà richiamato alla mente ogni volta che penseremo a quanto abbiamo letto.
Non è solo un vezzo per topi da biblioteca, ma è un dato di fatto: il cervello umano rafforza i propri ricordi anche mediante le percezioni sensoriali che ne hanno accompagnato la formazione. In un certo senso, dunque, l’e-book neutralizza tutto il contesto che ha caratterizzato per secoli la lettura, credendolo forse erroneamente superfluo.
Il mercato degli e-book è cresciuto nei primi 5 mesi del 2010 di qualcosa come il 207%, con l’America a fare come al solito da battistrada. In Italia si sono registrati numeri meno altisonanti, ma che vanno nella stessa direzione. Se negli USA il mercato del libro sarà costituito per il 5% da pubblicazioni elettroniche, in Italia si è passati dallo 0,03% del 2009 allo 0,1%. A ben guardare qui da noi le vendite si sono più che triplicate…
Informazioni sull'Autore
Luigi Perri, web writer, autore, tra gli altri, di Vivo Gratis
Fonte: Article-Marketing.it
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