Con questo articolo vogliamo parlare delle pubblicità di prestiti e mutui che molto spesso leggiamo sui quotidiani e riviste.
In prima analisi notiamo che la frequenza di questo tipo di pubblicità è molto alta, notiamo, infatti, a volte che all'interno di un solo quotidiano vi sono diverse finanziarie che occupano a volte intere pagine. Tutte legate da un comune modus operandi, infatti, vi è quasi sempre per quanto riguarda proposte di mutui, una bella famiglia magari seduta al divano con fare rilassato e felice, mentre per quanto riguarda proposte di prestiti vengono usualmente pubblicate foto con persone in uniforme da lavoro.
Oltre alle immagini viene fornito un esempio di piano di ammortamento con relativi tan taeg; generalmente vengono proposti esempi con tre importi differenti con l'importo della rata da restituire nell'arco di 3 durate. Ad esempio leggevo non poco tempo fa una pubblicità che riportava l'importo richiesto di 8000 euro, con rata per 60 mesi a 167 euro, per 84 mesi a 129 euro e per 120 mesi a 99 euro. Tutti questi esempi di piani di restituzione sono accompagnati da una dicitura che evidenzia con quale tipologia di persona è stato creato l'esempio di sopra. Infatti, leggevo che l'esempio è stato formulato per un dipendente pubblico di 45 anni di età e con 25 anni di servizio. Rimborso con trattenuta in busta paga Tan del 4,75% Taeg min 7,99, calcolo isc ecc. in casi diversi per dipendenti di azienda privata e per pensionati la rata sarà di poco superiore.
Da notare che viene sempre usata quale tipologia di persona per il calcolare taeg, quella a cui viene la proposta più vantaggiosa, per i finanziamenti per la casa uno spread mutuo appetitoso.
Inoltre all'interno di queste pubblicità notiamo molto spesso la parola zero, sinonimo psicologico di poche spese, la parola zero viene spesso affiancata a mediazione, e spese. Troviamo inoltre la dicitura in neretto bella marcata "Finanziamo tutti", ma proprio tutti? Chi lo sa.
Ovviamente all'interno di queste pubblicità non mancano riportati a caratteri cubitali riferimenti telefonici per contatti, indirizzi ed e-mail.
Non molto tempo fa vi fu un avvertimento delle associazioni dei consumatori che a seguito di indagini e raccolte testimonianze poterono dire che dietro a molti annunci di prestiti sui giornali si nascondono molti usurai. Sopratutto in quelle pubblicità annunci ove vengono garantiti prestiti a protestati, disoccupati e casalinghe, si consiglia di evitare sopratutto quei tipi di annunci ove vengono riportate per contatto solo un numero di telefono cellulare.
E' doveroso dire inoltre che all'inizio di questo articolo abbiamo detto che le pubblicità sui vari quotidiani vengono fatte dalle finanziarie, ma molto spesso tali annunci a volte fuorvianti vengono fatti da dei mediatori che si attivano dietro compenso a cercare il finanziamento per conto del richiedente.
Informazioni sull'Autore
A cura di Francella Michela, per maggiori informazioni visita prestito-personale.net
Fonte: Article-Marketing.it
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